Elezioni 2020 – Parla il segretario del PD cittadino, Alfredo Marelli

«Valuteremo tutte le ipotesi. Non escludo le primarie Nava e Piazza? Aperti a chi aderisce al nostro progetto»
«Candidature a sindaco? Troppo anticipate. Lavoriamo per definire a novembre la coalizione e a dicembre per eventuali primarie. Nava (Daniele, ndr) e Piazza? I partiti sono quelli tradizionali, ma siamo aperti alle persone che vogliano aderire ai progetti e ai valori del centrosinistra».

Devono essere fischiate le orecchie, nei giorni scorsi, al segretario cittadino PD Alfredo Marelli. In effetti, tra lo spot di Riccardo Mariani a Simona Piazza e l’apertura di Corrado Valsecchi agli attuali esponenti di Forza Italia, non sono in pochi i militanti dem ad aver chiesto più o meno informalmente alla dirigenza cittadina qualche parola di chiarimento.

Dal canto suo, Marelli non ha timore di dire la sua, anche perché «il percorso per arrivare pronti alle elezioni del capoluogo è in atto, e non c’ è nulla di misterioso». Si parte a commentare i recenti endorsement per le candidature alla successione di Virginio Brivio. «Mi pare tutto un po’ troppo anticipato – dice – anche perché ci lamentiamo sempre di vivere in una campagna elettorale permanente: diamo noi allora il buon esempio. Ad ogni modo, il PD sta lavorando per arrivare pronto al prossimo anno. Anzitutto, dialoghiamo con l’ amministrazione per realizzare tutto ciò che ancora può essere realizzato in città. Quindi, stiamo definendo criteri e competenze, una griglia attraverso la quale giudicare e scegliere i candidati consiglieri e sindaco».

L’onere del nome. Insomma, un candidato sindaco del PD ci sarà, su questo non ci piove.
«Assolutamente – garantisce Marelli – ci prenderemo l’ onere di dire un nostro nome. Dopodiché, visto che il centrosinistra non si esaurisce al PD, attendiamo anche i nomi delle altre forze di coalizione. Se la nostra griglia non bastasse ad individuare una sola preferenza in campo, non c’ è problema. Via con le primarie, chiamando a raccolta la nostra gente».

Marelli ha anche ben chiara la roadmap: definizione della coalizione entro novembre, massimo dicembre o gennaio le eventuali primarie. Poi testa bassa con la campagna elettorale. Il nodo di questi giorni è però il rapporto con l’ area moderata di centrodestra. Corrado Valsecchi spinge per non lasciarla alla Lega, Piazza dal canto suo ringrazia, ma resta nel centrodestra e accetta al massimo di accogliere i supporter di Appello dentro un contenitore civico e moderato. Opinioni e compagni di viaggio E Marelli cosa ne pensa? «Queste dichiarazioni? Le ho lette, sì, ma penso sia più che altro un problema di Piazza e Nava – risponde – Noi siamo centrosinistra, e su questo non si scappa. Dopodiché, se ci sono persone che magari rivedono le loro opinioni sui compagni di viaggio, se preferiscono portare un contributo di dignità ad un’ altra compagine piuttosto che fare i raccattapalle nella loro vecchia squadra, noi non chiudiamo la porta a nessuno. Ma è evidente che se qualcuno entra in casa nostra, è perché ha abbracciato le nostre idee, i nostri valori, i nostri progetti di centrosinistra». «Da questo punto di vista, guardo anche sul versante opposto – conclude Marelli – Credo che anche per la sinistra ci sia spazio per rivedere qualche valutazione e trovare posto in una coalizione più ampia e inclusiva».

La Provincia di Lecco, 13 giugno 2019
Articolo a cura di Lorenzo Bonini